PRIMI PIATTI - Blog - Regione MARCHE Gusta l'Arancione - Itinerari Enogastronomici e Turistici di Qualità

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itinerari ENOGASTRONOMICI e TURISTICI di qualità
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300 g di riso 16 fiori di zucca 500 g di scampi 1 l. di brodo di pesce 1/2 cipolla olio extravergine di oliva una noce di burro, sale un bicchiere di vino bianco. Soffriggere nell'olio la cipolla tritata, aggiungere il riso e farlo tostare per 2 minuti, unire il vino bianco e lasciarlo avaporare
| 7/2/2010
300 g di riso arborio 200 g di castagne 100 g di fagioli borlotti sedano,carota ,cipolla, olio extravergine di oliva, sale e pepe. Mettere a bagno i fagioli per 12 ore e poi lessarli. Prendere le castagne, fare un'incisione e arrostirle a fuoco lento
| 7/2/2010
500 g di patate 1 cipolla mentuccia pane raffermo aglio Cuocere in acqua salata le patate sbucciate e tagliate a piccole fette e una cipolla tagliata a fette larghe.Aggiungere qualche fogliolina di mentuccia, e versare il tutto (con l'acqua di cottura che inzupperà il pane) nella scodella dove sono già state sistemate alcune fette di pane raffermo, precedentemente abbrustolite e insaporite con l'aglio.
| 6/2/2010
300 g di costine di maiale 50 g di prosciutto crudo 400 g di ceci 500 g di pomodori 50 g di burro 50 g di formaggio pecorino olio di oliva prezzemolo cipolla aglio sedano scarola fette di pane raffermo pepe, sale Tenere a bagno i ceci per un giorno ed una notte
| 6/2/2010
Preparazione della sfoglia Impastate uova, farina e semola di grano e lavorate la pasta sino a quando sarà liscia e omogenea. Tagliate la sfoglia a rettangoli di circa dieci centimetri per quindici e ...
(Piatto tipico di Urbisaglia) | 22/9/2009
Preparazione della polenta: Riempire il pagliolo d’acqua ed iniziare a versare la farina a piccole dosi prima che l’acqua arrivi ad ebollizione. Mescolare con una frusta sino a quando la consistenza lo permette, dopo di che sostituire la frusta con un cucchiaio di legno ed aggiungere la farina fino al raggiungimento di una notevole consistenza
(Piatto tipico del Comune di San Ginesio) | 8/9/2009
Una volta piatto tipico del 1° maggio, di quando cioè si poteva dar fondo alle rimanenze poiché le provviste alimentari iniziavano ad essere integrate dai nuovi prodotti, “lu cia¬varre” si può preparare in ogni momento dell’anno, in quanto gli ingredienti sono in ven¬dita nei supermercati e presso i Consorzi Agrari
(Piatto tipico del Comune di Ripatransone) | 8/9/2009
Si prepara una pasta con tritello, acqua e 1 uovo. Si tira la sfoglia un po’ erta che va poi tagliata a quadrucci un po’ grandini. I ceci, tenuti a bagno dalla sera precedente con un po’ di sale, vanno prima scolati e poi lasciati per qualche minuto con una puntina di bicarbonato (perché così diventano teneri)
(Piatto tipico del Comune di Pievebovigliana) | 8/9/2009
Le cresce tajade sono un tipico piatto ostrano, fatte con avanzi di polenta impastati con aggiunta di farina bianca
(Piatto tipico del Comune di Ostra) | 8/9/2009
Si può degustare il piatto tipico delle tagliatelle fritte solo a Monterubbiano. Questa pietanza, nata dal genio di una cuoca monterubbianese, unisce il sapore casareccio delle tagliatelle a quello di molti altri ingredienti....tra cui uno segreto!
(piatto tipico del Comune di Monterubbiano) | 8/9/2009
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